Terapia del dolore osteoarticolare cronico con la radiofrequenza

La terapia del dolore osteoarticolare cronico con la radiofrequenza si avvale di corrente elettrica ad alta frequenza, che viene applicata nella sede da trattare attraverso un elettrodo con particolari caratteristiche, collegato ad un generatore di RFA, che permette di controllare il dolore articolare, interferendo con i nervi specifici della zona. La procedura viene effettuata in anestesia locale.

Va tenuto in conto che in Italia soffrono di dolore osteoarticolare cronico 11 milioni di persone, per lo più anziani ed , innanzitutto, donne. Per la cura del dolore cronico il costo annuo è di circa 11 miliardi di euro, il costo sociale è di circa 36,4 miliardi di euro.

Il dolore cronico è un grosso problema personale psicofisico ed economicofinanziario, familiare, sociale e politico.

Il dolore cronico va risolto.

La tecnica con la radiofrequenza va adoperata, quando le misure farmacologiche,o fisioterapiche o riabilitative non hanno avuto beneficio.

Ha questi vantaggi: precisione, efficacia, sicurezza

Si ottengono risultati positivi nell’85% dei casi trattati.

La tecnica, di cui trattiamo, è molto indicata in persone anziane ed in particolare:

  • cardiopatici
  • epatopatici
  • nefropatici
  • allergici

Con patologie generali varie, che non consentono uso di farmaci e controindicano interventi chirurgici.

Zone osteoarticolari maggiormente interessate:

  • rachide lombosacrale
  • ginocchia
  • anche
  • rachide dorsale
  • spalle
  • gomito
  • polso e mani

La procedura viene effettuata una sola volta in regime di ricovero col S.S.N.

Naturalmente il paziente deve essere visitato e studiato dall’operatore. E’ sempre consigliato nel posttrattamento un periodo di riabilitazione motoria.

Consulente Responsabile Prof. Aldo Bova
Primario emerito U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia
Ospedale San Gennaro – Napoli